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ATTIVITA'

OPERATORE DI PET THERAPY

 

La Pet - Therapy offre un contributo concreto al benessere della persona attraverso l’ attività di relazione con l’ animale. Rappresenta una grande opportunità di camminare a sei zampe per promuovere il benessere complessivo di un individuo e accrescere il valore della relazione tra l’ essere umano e le altre specie.

La pet - therapy è una co – terapia, ossia un intervento di facilitazione del processo terapeutico vigente, affianca una terapia tradizionale in corso: integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale ed emotivo. I servizi di zooantropologia assistenziale si basano su specifiche dimensioni e attività di relazione, prescritte sulla base degli obiettivi previsti per il paziente e realizzate in modo conforme da un operatore che in seduta guida le attività di relazione, necessarie per favorire il percorso migliorativo del paziente.

 

I benefici delle attività di relazione con gli animali riguardano:

  • la promozione del benessere della persona, agendo sulle diverse leve motivazionali, emozionali, cognitive, funzionali;

  • l’ integrazione sociale ed affettiva della persona, agendo sulle leve relazionali, di autostima e comunicative;

  • la facilitazione di processi riabilitativi, mitigando i carichi dei problemi in essere o favorendo percorsi compensativi;

  • la coadiuvazione delle prassi terapeutiche vigenti, aumentandone l’ efficacia e l’ efficienza.

 

La pet therapy è beneficiale solo se adegua il proprio intervento ai particolari bisogni che ogni paziente, nella sua specificità nosologica e biografica, presenta e quindi solo se mette a punto attività di relazione coerenti e sinergiche con gli obiettivi terapeutici vigenti.

Le attività di relazione con gli animali possono essere realizzate in centri appositi, quali i poli zoo antropologici, o essere ospitate all’ interno delle strutture di ricovero del paziente, quali strutture socio – assistenziali, centri di salute mentale, case famiglia, comunità di recupero, scuole, carceri, ospedali, fattorie sociali, o ancora essere realizzate presso l’ abitazione dei pazienti.

 

I fruitori dei servizi di pet – therapy sono molteplici e varie sono le condizioni problematiche che trovano giovamento con questo tipo di attività: autismo, Alzheimer, deficit dell’ attenzione, tossicodipendenza, anoressia – bulimia, disturbi mentali, schizofrenia, problemi di integrazione sociale, disagio affettivo, depressione, sindromi ansiogene, disturbi ossessivo – compulsivi.  Alcune attività di relazione hanno effetti calmanti, altre stimolanti, altre ancora decentrativi o capaci di aumentare l’ autostima, alcune danno competenza alla persona o la aiutano nelle attività di autonarrazione, altre favoriscono la prosocialità e la cura del sé.

 

Che cosa sono gli interventi assistiti con gli animali?

Gli interventi assisiti con gli animali sono esperienze di interazioni positive che derivano dalla relazione uomo/animale, guidata con competenza professionale, al fine di migliorare o mantenere lo stato di salute e benessere fisico, psichico e sociale della persona, nel rispetto del benessere dell’animale. 

 

A seconda della finalità con le quali l’animale viene coinvolto, possiamo quindi distinguere le seguenti categorie:

TAA (TERAPIE ASSISTITE CON GLI ANIMALI) Sono interventi terapeutici personalizzati sul paziente, finalizzati alla cura dei disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, sensoriale, psichica, cognitiva, emotiva, affettiva e relazionale. Le TAA agiscono in sinergia con le terapie mediche tradizionali  e sono prescritte dal medico di riferimento.

EAA (EDUCAZIONE ASSISTITA CON GLI ANIMALI) Sono interventi di tipo pedagogico che hanno il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuali, di relazione e inserimento sociale delle persone in difficoltà. L’intervento può anche essere di gruppo e promuove il benessere delle persone nei propri ambienti di vita.

AAA (ATTIVITA’ ASSISTITA CON GLI ANIMALI) Sono interventi con finalità ludico ricreative e di socializzazione attraverso i quali si promuove il miglioramento della qualità della vita delle persone e il valore dell’ interazione dell’ uomo animale nella comunità, al fine del reciproco benessere.

 

La relazione uomo- animale e i suoi benefici

Gli animali muovono la curiosità, catalizzano l’attenzione, attivano le emozioni, si collegano all’affettività profonda delle persone, aprono all’empatia verso l’altro. Consentono, in particolare, una relazione priva di timore del giudizio, che diventa ponte per la relazione tra l’operatore e la persona, aumentandone le potenzialità. Inoltre incidono notevolmente sulla motivazione, per cui aumenta la disponibilità e la collaborazione della persona nei processi di cura. Molti di questi effetti sono stati recentemente attribuiti ad un meccanismo neurobiologico che condividiamo con gli animali, basato sul rilascio dell’ ormone tipico delle interazioni sociali di attaccamento e accadimento : l’ossitocina.

Gli IAA trovano ampia applicazione nell’ ambito della disabilità, della fragilità e della marginalità sociale, in alcune patologie della sfera fisica e psichica e nel disagio relazionale. Sono orientati a migliorare la qualità della vita delle persone, sia nei processi di cura che nei percorsi educativi.

 

Dove si svolgono?

Alcuni esempi:

OSPEDALI: anche in Italia è sempre più diffuso l’ ingresso di animali (principalmente cani) negli ospedali, soprattutto nei reparti pediatrici e di lungodegenza;

SCUOLE: gli interventi possono trovare applicazione in situazioni di difficoltà relazionale nell’ infanzia e nell’adolescenza, deficit dell’attenzione, disturbi pervasivi dello sviluppo, episodi di bullismo, etc..

COMUNITÀ TERAPEUTICHE E DI RECUPERO: applicazione nell’ ambito delle dipendenze e dell’ emarginazione, disturbi psichiatrici, etc.

CASE DI RIPOSO: gli animali possono alleviare il senso di solitudine degli anziani, mantenere e incentivare le loro capacità residue, etc.

CARCERI: la relazione con l’animale può incentivare la socializzazione, ridurre l’aggressività interpersonale e facilitare il reinserimento sociale dei detenuti.

FATTORIE SOCIALI: a seconda degli obiettivi della fattoria sociale, possono essere avviati percorsi di inserimento socio-lavorativo, abilitativi e riabilitativi, iniziative educative, assistenziali.

In ogni caso, è importante che gli IAA si svolgano in strutture, locali o ambienti idonei, in modo da assicurare il benessere e la sicurezza di persone e animali coinvolti e garantire l’ instaurarsi di una relazione efficace.

 

A chi sono rivolti gli IAA?

Chiunque può trarre beneficio dagli IAA in un particolare momento della sua vita. Le attività educative e terapeutiche sono rivolte a tutte le persone che intendono beneficiare di un percorso educativo o di cura in cui si ritiene che la relazione con l’ animale possa facilitare il raggiungimento degli obiettivi. Le attività educative e terapeutiche mirano ad agire in favore del benessere della persona nelle seguenti aree:

  • PSICHICA: autostima, autocontrollo, percezione sensoriale, affettività, gestione delle emozioni.

  • SOCIALIZZAZIONE: condivisione delle esperienze, partecipazione al gruppo, cooperazione.

  • PSICOMOTORIA: equilibrio, sviluppo muscolare, coordinazione, riflessi, controllo delle stereotipie, orientamento spazio-temporale.

  • COGNITIVO- INTELLETTIVA: apprendimento, controllo delle risposte riflesse, capacità di previsione, adeguamento all’ ambiente, concentrazione sul compito attribuito, comprensione, memoria.

  • COMUNICAZIONE: comunicazione verbale e non verbale, linguaggio assertivo, intenzionalità.

 

Gli animali co-terapeuti.

Le specie maggiormente coinvolte sono il cane, il cavallo, il gatto ed il coniglio: sono specie domestiche in grado di instaurare relazioni sociali con l’uomo. Gli animali coinvolti negli IAA sono valutati dal punto di vista sanitario dal medico veterinario. Queste valutazioni sono indispensabili per garantire la sicurezza e tutelare il benessere dell’animale e delle persone che partecipano all’ IAA. Tra i requisiti fondamentali, l’animale deve essere opportunamente registrato all’anagrafe della specie di riferimento, vaccinato e sottoposto al controllo dei parassiti. L’animale coinvolto deve avere un livello di salute psico-fisica ottimale. Sono esclusi i cuccioli, le femmine in estro, in lattazione o in gravidanza avanzata. L’ animale  coinvolto, ha partecipato a uno specifico percorso educativo, orientato ad incentivare la pro-socialità, la collaborazione con il suo coadiutore durante l’ intervento, tale percorso darà competenze ed abilitazioni all’ animale co-terapeuta.

 

Per saperne di più.

Dal punto di vista legislativo, il 25 marzo 2015 è stato sancito l’Accordo tra il Governo, le Regioni, le Provincie autonome di Trento e Bolzano sul documento “Linee Guida Nazionali per gli interventi assistiti con gli animali. Gli IAA stanno evidenziando uno sviluppo internazionale in continua ascesa. Con l’approvazione da parte della conferenza Stato Regioni e Province autonome dell’accordo ed allegate linee guida in materia di interventi assistiti con gli animali (IAA), l’Italia pone una pietra miliare e si contraddistingue quale primo Paese al mondo ad aver emanato una norma di riferimento nel contesto della mediazione uomo-animale. L’Italia è, inoltre, l’unica nazione al mondo ad avere un centro di referenza nazionale sugli IAA con mandato ministeriale, ovvero di natura pubblica.

 

Arianna Sergola

Dott.ssa Arianna Sergola

Pedagogista Cinofila SIUA

Operatore di Interventi Assistiti dagli Animali

Allevatrice amatoriale Akita

Pensione per cani

Arianna Sergola - Pet therapy - Educatore cinofilo - Allevamento Akita
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